Tutto in una notte
Sabato 24 settembre Perugia avrà la sua “Notte Bianca”. Dal pomeriggio fino all’alba oltre 30 eventi sparsi per la città: musica, cinema, teatro, moda, arte, letteratura, poesie e gastronomia
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Con gli oltre 30 eventi sparsi per la città la Notte Bianca rappresenta “una prova generale di un coinvolgimento corale della città”. Così il sindaco Renato Locchi ha esordito presentando la prima edizione della “Notte Bianca” in programma a Perugia il prossimo 24 settembre e promossa dall’assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Regione dell’Umbria.
Perugia, in una sola notte, vedrà sfilare attorno alle sue vie, le sue piazze, i suoi monumenti, una serie di iniziative interessanti, colte, sobrie, in linea con la tradizione cittadina. Talvolta recuperando e riscoprendo luoghi meno visti e vissuti, ma non per questo meno belli, in un clima partecipato e festoso.
“La Notte Bianca – sottolinea l’assessore alla cultura, Andrea Cercnicchi – darà ai suoi partecipanti un’immagine inedita della città, in cui la cultura sarà grande protagonista. Una cultura sparsa per la città: gli spazi utilizzati si dilatano e comprendono il tradizionale asse Piazza Italia-Piazza IV Novembre per poi sconfinare oltre l’acropoli”. Il programma della manifestazione prevede musica, cinema, teatro, moda, arte, letteratura, poesie e persino gastronomia, “temi – ha detto l’assessore - che verranno interpretati, proposti e firmati da grandi protagonisti della cultura del passato e del presente: da Michelangelo a Vittorio Sgarbi, da Luchino Visconti a Madaski, da Pablo Neruda a Michele Placido, Teresa De Sio, Raiz, Gabriele Mirabassi, Marco Presta. Tutto ciò è il risultato di una cooperazione vasta che comprende non solo i diversi livelli istituzionali pubblici, ma anche i soggetti privati e gli operatori economici. Questi ultimi, in particolare, hanno risposto con grande entusiasmo al progetto, partecipando attivamente alla sua organizzazione. Nella Notte Bianca confluiscono le principali eccellenze culturali della città e vede la collaborazione di tutti i principali soggetti che nel territorio operano nel settore dei beni e delle attività culturali, come Umbria Jazz, la Sagra Musicale Umbra, le due Soprintendenze, le due Università, Umbrialibri, l’istituto Luce e molti altri”.
(12-09-2005)
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