Corpi in movimento
A Perugia (1-7 luglio) e Torgiano (9-15 luglio) due settimane dedicate ai corsi tradizionali di modern, jazz, hip-hop e contemporaneo. Per la prima volta in Umbria Roberto Castello e Simone Sandroni, due dei coreografi italiani più noti al mondo
|
Si svolgerà per la prima volta in due settimane, a Perugia dal primo al 7 luglio e a Torgiano dal 9 al 15, “Umbria danza 2005”, manifestazione che si svolge in Umbria da 11 anni.
La scelta di dividere Umbria Danza su due settimane risponde ad una precisa scelta organizzativa: rendere più chiare le finalità formative della prima settimana dedicata ai corsi tradizionali di modern, jazz e hip-hop, e della seconda dedicata ai corsi di contemporaneo, come il “Teatrodanza” e il “Phisycal performance”, e far radicare la manifestazione nel territorio circostante.
Alla manifestazione partecipano 250 danzatori allievi (il 90% proveniente da fuori regione) e dieci maestri coreografi di caratura internazionale che terranno stage formativi, seminari e lezioni teoriche. “Quest'anno - spiega Rita Petrone, una delle direttrici della manifestazione - portiamo in Umbria per la prima volta Roberto Castello e Simone Sandroni, due dei coreografi italiani contemporanei più noti al mondo”. I due collaboreranno per realizzare Danzadangolo (15 luglio), un esempio di danza lungo le vie del borgo medioevale del Comune di Torgiano. Castello inoltre terrà, il 4 luglio, un convegno assieme al direttore di Cartoombria Moreno Barboni intitolato “La scena performativa fra danza e corpo tecnologico”. “Parleremo di Motion Capture – continua Barboni - e delle sue applicazioni nel cinema e nei videogiochi; affronteremo poi la video-danza, il superamento dello spettacolo come azione centrale e il nuovo valore dell'ambiente circostante per i danzatori; concluderemo illustrando l'applicazione delle nuove tecnologie (software) al movimento del corpo”. Castello, inoltre, nello spettacolo che si terrà il 5 luglio al Post, dirigerà la compagnia Aldes che presenterà “La forma delle cose”, parte prima di “Il migliore dei mondi possibili”.
(30-06-2005)
|