All that jazz
Tra ortodossia e divagazioni pop la nuova edizione di Umbria Jazz. Tra i big in cartellone Sir Elton John, Diana Ross, Al Jarreau, Tony Bennett, George Benson e Sergio Cammeriere. Gran finale con la "Great Salsa all stars night"
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Sir Elton John, icona mondiale della pop song, e Oscar Peterson, ottantenne pianista di culto che ha scritto pagine importanti della storia del jazz, accomunati dal palco di Umbria Jazz 2005 in un’edizione che mescola ortodossia e divagazioni pop.
Oltre alla superstar inglese, nell'arena di Santa Giuliana si esibiranno i big Diana Ross, Al Jarreau, Tony Bennett, George Benson e Sergio Cammeriere. Altre voci di successo, ma di più fresca carriera, sono il crooner Peter Cincotti, l'ugola soul di Lizz Wright e la sorprendente Madeleine Peyroux, ex cantante di strada.
La sezione Black music offre gli Chic e i Commodores a rinnovare i fasti della disco anni '70, più i giovani di moda e di cassetta Craig David e Ricky Fantè, mentre il galà inaugurale a inviti di giovedì 7 luglio sarà all'insegna della nostalgia con Supremes e Temptations.
La domenica conclusiva, il 17 luglio, via le sedie dell'arena e largo ai ballerini con una “Great Salsa all stars night” con la partecipazione di diversi gruppi e orchestre: fra gli altri, Giovanni Hidalgo, Dave Valentin, Jimmy Bosch e Alfredo de la Fé. Sempre sul versante latino Eumir Deodato proporrà gli ultimi sviluppi della sua formula di successo che ha mescolato jazz, pop, classico e ritmi brasiliani.
Nonostante i grandi nomi pop UJ non tradisce la primitiva vocazione per l'ortodossia jazz: oltre a Peterson ci saranno McCoy Tyner, il quartetto di Joe Lovano e Hank Jones, Roy Haynes, Jim Hall, gli amatissimi Brad Mehldau, Richard Galliano, Terence Blanchard e Cassandra Wilson in una serata dedicata alla Blue Note. Le grandi formazioni saranno rappresentate dalla Count Basie Orchestra e dalla Mingus Big Band, mentre una piccola pattuglia di precursori dell'hip hop (gli organisti Lonnie Smith e Joey De Francesco, il vibrafonista Roy Ayers, il tastierista Delmar Brown) daranno vita ad un jazz da club di stretta attualità e ritmicamente trascinante.
(06-07-2005)
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