Dal 1 al 5 giugno cinque giorni di danza e musica con artisti provenienti da diversi paesi del mondo invitati a collaborare alla produzione creativa di eventi, promuovendo l'identificazione e la cooperazione per un'arte transculturale.
Appuntamento unico nel suo genere in Italia, ZIP.Orvietofestival è un'entusiasmante kermesse di musica e danza dal vivo, con un ricco calendario di concerti, spettacoli, jam e performance, workshop intensivi sulla “Contact Improvisation”, laboratori sulle tematiche dell'improvvisazione e della corporeità. Programma inconsueto rispetto ai tradizionali canoni dello spettacolo dal vivo, il festival rappresenta un originale appuntamento per un'audience che ama muoversi nell'ambito dell'improvvisazione ascoltando e collaborando in diretta alla genesi degli eventi.
Arrivato alla sesta edizione, il festival segue il filo conduttore della messa in scena della performance d'improvvisazione, attraverso i codici della musica e della danza, mediata dall'estetica e dalla filosofia della “Contact Improvisation”, genere di danza nato negli Stati Uniti agli inizi degli anni '70, che indaga sulle possibilità d'espressività del corpo al di fuori di schemi codificati e predefiniti da un'impostazione classica del movimento. Obiettivo del festival è con-fondere generazioni, etnie, fisicità e gusti, indagare sull'orientamento fisico ed emozionale di una piccola società in movimento che, pur provenendo da esperienze eterogenee, partecipa al sondaggio dei codici delle arti sceniche, per coniare insieme un articolato vocabolario sul processo della comunicazione. Una cerniera di uomini e di donne sulle transculture, che si apre con la messa in scena di “Composizioni in Tempo Reale” degli artisti ospiti e si chiude con le “Jam” della comunità in contatto.
(30-05-2005)
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