È unanimemente riconosciuto tra i migliori pianisti italiani di jazz. Danilo Rea, comunque, non disconosce le radici della sua formazione classica (è diplomato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma) e per questo ama di tanto in tanto ritornare al passato. In questi ultimi mesi ha messo a punto un progetto molto interessante e decisamente originale: studiare e suonare la musica lirica, naturalmente, attraverso la sua personale sensibilità e la piena libertà espressiva cui il jazz mai può rinunciare.
"Liricain jazz: improvvisazioni nella lirica" è il titolo dello spettacolo che presenterà al pubblico di Terni lunedì 7 febbraio (ore 21.00, Auditorium Gazzoli) per il secondo appuntamento della 11ma stagione di "Visioninmusica", un recital solistico di un'ora e mezzo, un'esclusiva assoluta per l'Umbria, che parte dall'omaggio all'autore più amato da Rea nella sua pur vasta esplorazione dell'universo melodrammatico: Giacomo Puccini.
Al grande compositore toscano è dedicata l'intera prima parte dello spettacolo con la rivisitazione delle arie tratte dalle opere più celebri, come “Recondita armonia”, “Vissi d'arte” e “E lucevan le stelle” (Tosca), “Un bel dì vedremo” (Madama Butterfly), “Che gelida manina” e "Mi chiamano Mimì" (Boheme) fino a "Nessun dorma" (Turandot). Poi, a seguire, gli altri autori
che hanno impressionato Rea in questo personalissimo viaggio alla riscoperta della musica lirica: Verdi e Mascagni per gli italiani, Mozart, Gluck, Haendel, Bizet, Saint-Saens per gli europei, Gershwin e Bernstein per gli americani.
I biglietti possono essere ecquistati in prevendita presso: Centro Musicale Ialenti (0744.407655) e Teatro Verdi (0744.409100) a Terni; Ceccherini Dischi (075.5010031) a Perugia.
(07-02-2005)
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