Non fa una piega la vittoria della Ternana sul campo del Catanzaro (4-1), mai entrato in partita e costretto a inseguire sin dalle primi fasi di gioco un avversario ordinato e cinico. La squadra di Cagni, contestato duramente dalla tifoseria giallorosa, non riesce a risalire la china nemmeno dopo l'arrivo di quattro rinforzi dal mercato invernale.
La gara si mette subito bene per la Terzana, che prima si fa viva con un tiro leggermente alto di Frara e poi va in vantaggio al 6' con Frick: l'attaccante salta Bonomi e batte Lafuenti con un preciso diagonale.
Il Catanzaro accusa il colpo, ma sfiora il pareggio con un tocco ravvicinato di Vicari (8') che Berni respinge coi piedi. Tre minuti dopo, però arriva il raddoppio rossoverde: punizione dal limite di Jimenez che buca la barriera.
Nel Catanzaro non funziona niente, corsa e agonismo la titano. Cagni prova a metterci una pezza inserendo Morello al posto di La Fortezza, giovane centrocampista arrivato dal Bari in settimana. La mossa del tecnico, però, non è sufficiente e la Ternana continua a farsi pericolosa prima con Frick (27'), che trova Lafuenti pronto alla respinta, e poco dopo con Jimenez. Il terzo gol arriva al 31' ancora con Frick, bravo a finalizzare un preciso lancio di Comandini.
La ripresa si apre all'insegna della contestazione diretta a Cagni ed ai giocatori. Il Catanzaro accorcia le distanze al 13' con un destro dal limite di Miceli, ma i rossoverdi istabiliscono le distanze due minuti dopo con un rasoterra di Giannone che fa secco Lafuenti per la quarta volta.
(17-01-2005)
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